Sintesi Gara GP F1 del Messico

Sintesi della gara a Città del Messico di Formula 1 2025

Eccoci a Città del Messico!

Dalle colline di Austin alle nuvole di Città del Messico: la Formula 1 accende la corsa al titolo

Nel round di Austin al Circuit of the Americas, il pilota Max Verstappen ha centrato una vittoria convincente, dando nuovo vigore alla sua rimonta nel campionato. Verstappen è partito dalla pole e ha dominato la gara, segnando il suo settimo successo negli USA, un primato.
Il podio è stato composto da: 1° Verstappen, 2° Lando Norris (McLaren), 3° Charles Leclerc (Ferrari).
Da un punto di vista del campionato piloti, il risultato ha avvicinato Verstappen a chi lo precedeva in classifica: la distanza ora è di circa 40 punti da Oscar Piastri.
Questa tappa ha dunque riaperto (o almeno rafforzato) la battaglia per il titolo: non più una dominazione clemente, ma un assalto più convinto. È lo scenario ideale per creare tensione nella trasferta successiva.
La squadra e i piloti ora affrontano un contesto completamente diverso al Autódromo Hermanos Rodríguez, nella capitale messicana.
L’altitudine elevata del circuito (circa 2.260 m s.l.m.) influenza in modo significativo assetto, raffreddamento, aerodinamica e potenza. Le monoposto beneficeranno di maggiore velocità in rettilineo ma soffriranno in curva, e i piloti saranno messi a dura prova fisicamente.
Le strategie saranno dunque diverse: set‐up aerodinamico, gestione della temperature gomme e motore, e tattiche di sorpasso. Le squadre devono adattarsi rapidamente.
Notevole anche il contesto: il pubblico messicano, la festa, le tribune piene — un ambiente che può dare slancio a chi se lo sa prendere.
Dopo Austin, la pressione è aumentata: Verstappen e Red Bull hanno ricaricato le batterie; gli inseguitori devono rispondere.

Mexico Circuit

Per Norris, Piastri, Leclerc e gli altri, la trasferta messicana è l’occasione per consolidare oppure rilanciare la stagione.
Austin ha consegnato un finale che riapre la lotta, e la trasferta verso Città del Messico ne è il passaggio chiave. Nuovo circuito, nuove sfide tecniche, nuove opportunità. Nel mezzo, lo spettro del campionato che si accende.
Le prestazioni in qualifica (spesso decisive qui per via del circuito) e le uscite incautamente aggressive possono pagare caro.
Max Verstappen: è in rampa di lancio, e ha l’obiettivo dichiarato di recuperare terreno.Lando Norris: dopo un buon secondo posto ad Austin, vuole sfruttare il momento per ottenere un risultato che rinsaldi la leadership del campionato.
Charles Leclerc: la Ferrari torna al podio, e lui vuole capitalizzare momentum e dimostrare che può contendere anche nei circuiti “particolari”.
Attenzione alle condizioni meteo e all’altitudine: possibili sorprese in termini di degrado gomme e prestazioni motore.
Qualifica fondamentale: chi partirà davanti avrà un vantaggio maggiore sul passo, ma le strategie potranno ribaltare qualcosa.
Potrebbe esserci una gestione “difensiva” del campionato da parte di chi guida la classifica, mentre gli inseguitori saranno più aggressivi.


Infografica Pirelli – Anteprima

20 anteprima messico

FP1

In Texas, durante FP1 al circuito del Circuit of The Americas, il pilota Lando Norris ha segnato il miglior tempo, davanti a Nico Hülkenberg e Oscar Piastri.
Da segnalare che la sessione è stata l’unica di prove (dato il formato sprint per il weekend) e che una bandiera rossa è stata esposta per detriti in pista a circa 40 minuti dalla fine.
Alcuni team hanno avuto difficoltà: ad esempio problemi di cambio per alcuni piloti della Scuderia Ferrari come Charles Leclerc e Carlos Sainz, che non sono riusciti ad ottenere un giro con soft nelle fasi conclusive.
Implicazioni: Norris e McLaren hanno mostrato un buon passo fin da subito, un segnale positivo in vista della qualifica/sprint. I team che hanno avuto problemi preliminari dovranno recuperare per le sessioni successive.
Al Autódromo Hermanos Rodríguez, FP1 è stata dominata da Charles Leclerc che ha stampato il miglior tempo (1:18.300) davanti a Kimi Antonelli (+0.107) e Nico Hülkenberg (+0.380).
Le condizioni sono state complesse: la bassa aderenza del tracciato (superficie poco usata, polvere) e l’altitudine elevata rendono il grip scarso e l’evoluzione della pista più lenta.
Le squadre hanno sottolineato che, nonostante la giornata relativamente normale, il lavoro da fare è ancora molto per trovare il setup ottimale e gestire gli effetti dell’altitudine sull’assetto e sulle gomme.
Implicazioni: Ferrari appare in forma nella prima sessione, ma le condizioni particolari rendono tutto più incerto. I team dovranno interpretare bene dati e simulazioni – chi saprà gestire meglio l’altitudine e il degrado gomme acquisirà un vantaggio.

FP2

Dopo una prima sessione di libere dominata da Charles Leclerc, la FP2 ha restituito il consueto equilibrio tra i top team, con Max Verstappen tornato al comando.
Il tre volte campione del mondo ha fermato il cronometro in 1:17.392, precedendo Leclerc di appena 153 millesimi e il giovane Kimi Antonelli di 174 millesimi. Subito dietro, Lando Norris (+0.251) e George Russell (+0.327) hanno completato la top 5, a conferma di una competitività molto ravvicinata tra Red Bull, Ferrari, Mercedes e McLaren.
Le condizioni della pista sono rimaste complesse: l’altitudine di oltre 2.200 metri ha continuato a penalizzare la potenza dei motori e la deportanza, costringendo i team a cercare compromessi tra carico aerodinamico e velocità di punta. La temperatura dell’asfalto, in aumento rispetto alla FP1, ha anche reso più difficile la gestione delle gomme morbide, con un degrado superiore alle aspettative.
Verstappen, che non aveva partecipato alla FP1 (lasciata al giovane Iwasa per il programma rookie Red Bull), ha mostrato subito un passo costante nei long run e un bilanciamento solido sul giro secco. Leclerc, dal canto suo, ha confermato la competitività della Ferrari, soprattutto nei primi due settori, dove il carico aerodinamico fa la differenza.
Sorprendente il terzo tempo di Antonelli, autore di una sessione pulita e precisa: il giovane italiano sembra trovarsi a suo agio nel tratto più tecnico dello stadio, segno di un buon feeling con la W16. Norris e Russell hanno invece faticato maggiormente nella gestione del grip in ingresso curva, ma il ritmo complessivo resta competitivo.
Oscar Piastri, leader del mondiale, ha chiuso solo dodicesimo, ammettendo di non aver trovato il giusto equilibrio con le gomme: «È stato un giro medio, niente di eccezionale. Abbiamo ancora lavoro da fare».
Nel complesso, la FP2 ha delineato un quadro molto più realistico rispetto alla mattina: Red Bull e Ferrari sembrano le più solide in ottica qualifica, ma Mercedes si inserisce come outsider credibile. Le simulazioni di passo gara indicano distacchi contenuti, con un potenziale duello a tre per la vittoria.

Infografica Pirelli – I numeri del venerdì

FP3

Oscar Piastri (McLaren F1 Team) ha ottenuto il miglior tempo in FP3 con 1:16.492 s. Lando Norris (McLaren) è secondo con un distacco di +0.059 s.
Carlos Sainz (Williams Racing) ha chiuso terzo con un distacco di +0.340 s.
Max Verstappen (Red Bull Racing) è quarto con +0.511 s.
Lewis Hamilton (Scuderia Ferrari) quinto con +0.568 s.
McLaren piazza un 1-2 in FP3, segno che il pacchetto vettura + gomme è stato ben ottimizzato per la sessione finale di prove libere, e ciò potrebbe dare fiducia in vista della qualifica.
Il tempo di Piastri è netto, ma il suo distacco minimo dal compagno di squadra indica che Norris è vicino — la lotta interna è forte.
Verstappen pur comunque in zona frontale, è leggermente dietro: il suo distacco +0.511 s suggerisce che Red Bull dovrà forse trovare un ulteriore passo o un setup fine tuning per tentare la pole.
Sainz in terza posizione è una sorpresa positiva; Williams appare con ritmo invitante.
Hamilton quinto suggerisce che Ferrari è competitiva ma non dominante, e che la qualifica potrebbe essere serrata.
Il risultato di FP3 suggerisce che McLaren è in ottima posizione per la qualifica: se riusciranno a estrarre il massimo, potrebbero partire davanti e controllare la gara.
Red Bull dovrà rispondere: non è fuori dai giochi ma non è al massimo, quindi la strategia e la qualifica sono cruciali.Essendo FP3 l’ultima opportunità utile per fare simulazioni di qualifica/gara prima della qualifica vera, i team staranno controllando attentamente i long run e il comportamento gomme in vista dell’altitudine elevata del circuito.
L’altitudine e la bassa densità dell’aria continuano a essere fattori chiave: assetto, raffreddamento, traffico e vento possono avere impatti maggiori del solito.

Qualifiche

Usciti in Q1Usciti in Q2Esito Q3Tempi
P16- BortoletoP11- TsunodaP1- Norris1:15.586
P17- AlbonP12- OconP2- Leclerc +0.262
P18- GaslyP13- HülkenbergP3- Hamilton+0.352
P19- StrollP14- AlonsoP4- Russell+0.448
P20- ColapintoP15- LawsonP5- Verstappen+0.484
P6- Antonelli+0.532
P7- Sainz Jr.+0.586
P8- Piastri+0.588
P9- Hadjar+0.666
P10- Bearman+0.874

Infografica Pirelli – I numeri del sabato

20 sabato messico

Gara

L1- FAR WEST DA SUBITO!!! Verstappen lungo in un enorme tentativo di rimonta. Leclerc va lungo anche lui passando in P1 ma deve restituire la posizione a Norris. Piastri perde 2 posizioni Hamilton
L2- Screenshot 2025 03 20 alle 18.18.57
L3- Lawson entra ai box e monta gomma hard e cambia il musetto.
L5- Direzione gara Noted incidente in curva 1
L6- sorpasso di Bearman su Verstappen per la P4. Ritiro di Lawson
L8- Direzione gara Noted Sainz Jr. e Alonso per aver tratto vantaggio dall’abbandono della pista.
L10- Direzione gara Noted contatto VerstappenHamilton
L11- Hamilton ha già 2 track limit
L14- nessuna investigazione necessaria per Sainz Jr. e Alonso.
L15- Direzione gara Noted Hamilton per aver tratto vantaggio dall’abbandono della pista.
L16- tP +10 sec. per Hamilton
L18- Sainz Jr. entra ai box e monta Gomma rossa.
L20- Direzione gara Noted contatto VerstappenHamilton nuovamente…
L1- Alonso entra ai box e monta gomma media.
L1- Antonelli entra ai box e monta gomma media.
L24- nessuna investigazione necessaria VerstappenHamilton.
L25- Bearman entra ai box e monta gomma media. Piastri entra ai box e monta gomma media.
L26Russell entra ai box e monta gomma media.
L27- Direzione gara Noted Sainz Jr. per aver superato la velocità massima in pit lane.
L28- tP +5 sec. per Sainz Jr.. Si ritira Hülkenberg, che rientra ai box.
L32- Leclerc entra ai box e monta gomma media: dalla P2 alla P3.
L33- sorpasso Antonelli passa Tsunoda per la P5.
L34- sorpasso Piastri passa Tsunoda per la P7.
L35- Hadjar entra ai box e monta gomma hard. Ritiro di Alonso
L36- Norris entra ai box e monta Gomma rossa. Gasly entra ai box e monta Gomma rossa.
Norris, Leclerc, Verstappen, Bearman, Antonelli, Russell, Piastri Hamilton,Tsunoda, Bortoleto
L37- Tsunoda entra ai box e monta Gomma rossa.
L38- Verstappen entra ai box e monta Gomma rossa: crolla da P2 a P8
L41- Il box Mercedes ordina lo swap.
L46- Piastri prova a passare Antonelli per la P5.
L47- Verstappen passa Hamilton
L48- Sainz Jr. entra ai box e monta Gomma rossa. Antonelli entra ai box e monta Gomma rossa. Piastri entra ai box e monta Gomma rossa. Hamilton entra ai box e monta Gomma rossa. Piastri guadagna una posizione su antonelli
L49- Bearman entra ai box e monta Gomma rossa. Russell entra ai box e monta Gomma rossa.
L54- Direzione gara Noted Sainz Jr. per aver superato la velocità massima in pit lane, di nuovo: limitatore rotto?
L57- drive trough per Sainz Jr.
L61- sorpasso Piastri sorpassa Russell per la P5.
L68- Comincia il calvario per Leclerc che si deve difendere da Verstappen
L70- Auto Racing Yellow Digiflag VSC.svg per la macchina ferma ritirata di Sainz Jr.
L71- FineAuto Racing Yellow Digiflag VSC.svg
Bandiera a scacchi 1 Vince Norris che precedeLeclerc (14.609) e Verstappen (4,590).
Seguono Bearman, Piastri, Antonelli, Russell, Hamilton, Ocon, Sainz Jr..
Giro veloce: Russell su Mercedes (1:20,052 nel giro 50).

Infografica Pirelli – stint e pit Stop

17 Baku pitstop
17 Baku Stint

Classifiche piloti e costruttori

PilotaPunti
Lando Norris357
Oscar Piastri356
Max Verstappen321
George Russell258
Charles Leclerc 210
Lewis Hamilton 146
Andrea K. Antonelli97
Alexander Albon73
Nico Hülkenberg41
Isack Hadjar39
Carlos Sainz jr.38
Fernando Alonso37
Oliver Bearman32
Lance Stroll32
Liam Lawson30
Esteban Ocon30
Yuki Tsunoda28
Pierre Gasly20
Gabriel Bortoleto19
PilotaPunti
TeamPunti
McLaren F1 mercedes617
Ferrari HP Ferrari Scuderia ferrari cleub portofino280
Mercedes 6201330c4babde0004ca417f260
RedBull Honda Scuderia ferrari club portofino239
Williams mercedes86
Aston Martin mercedes62
VCA Racing Bull Honda Scuderia ferrari club portofino61
Sauber Stake F1 Ferrari Scuderia ferrari cleub portofino55
Haas Ferrari Scuderia ferrari cleub portofino44
Alpine Renault scuderia ferrari club portofino20

La prossima gara che aspetta il circus è tra due settimane a Monaco.
Per cercare info sul tracciato, puoi visitare la pagina dedicata ai record delle piste anno per anno. Clicca qui

Chi ha vinto il Gran Premio di Messico???

Lascia un commento

Torna in alto